PVC PHILOSOPHY

Più benessere,
con le finestre in PVC.



I Serramenti in PVC offrono il miglior rapporto qualità prezzo, la minore necessità di manutenzione e permettono di evitare la formazione di umidità e condensa negli spazi interni.

Consigliamo il PVC per tutti coloro che sono alla ricerca di prodotti solidi e funzionali, molto leggeri e dalla durata garantita.

Dal punto di vista del design, gli Infissi in PVC offrono la possibilità di creare forme innovative e stili originali e di essere abbinati a sistemi oscuranti dello stesso materiale, oltre a supportare l’inserimento di vetri di svariate tipologie.

Demetra finestre utilizza solo infissi in PVC ecocompatibile, 100% riciclabile e privo di piombo ed altre sostanze dannose.

Aspetti da considerare per un acquisto consapevole dei tuoi serramenti in PVC.

ANTIEFFRAZIONE

Per "resistenza all’effrazione" non si intende che un serramento è impenetrabile ai tentativi di intrusione,bensì esprime la capacità di una finestrao di una porta di opporsi ai vari tipi di attacchi, con diversi attrezzi e per un determinato tempo, in modo da scoraggiare il tentativo di intrusione.
Nella quasi totalità dei casi (8 su 10) i ladri entrano nell’abitazione attraverso una finestra o un balcone con l’ausilio di strumenti abbastanza semplici come cacciaviti, cunei, tenaglie che servono per scardinare l’anta dal telaio. Per aumentare la difesa della propria abitazione è necessario creare un insieme di opzioni che aumentino la resistenza passiva dell’infisso e di conseguenza rendano maggiormente difficile l’azione del ladro occasionale. Infatti quanto più tempo deve dedicare allo scasso, maggiori sono le possibilità che desista dal proposito criminoso per non essere scoperto. I principali dispositivi antieffrazione per serramenti riguardano principalmente l’utilizzo di ferramenta con punti di chiusura e riscontri “a fungo” che sono in grado di resistere sia alla pressione che al tentativo di sollevamento. Abbiamo poi l’utilizzo di maniglia interna con chiave, l’installazione di vetri stratificati con certificazione antieffrazione i quali, pur rompendosi, rimangono in posizione per diverso tempo rallentando l’opera del malintenzionato.
La classificazione delle classi secondo la norma UNI 1627:2011.
La classificazione va da 1 a 6 in una scala di valori crescenti. Il giusto compromesso per le abitazioni dei privati è la classe 3.

Classificazione EN 1627 Metodi previsti di effrazione
RC 1 N Lo scassinatore tenta di forzare la finestra usando la forza fisica ( calci, pungi, spallate ). Di solito non conosce la reale resistenza, ma è attento ai tempi e non vuole correre grossi rischi.
RC 2 N Lo scassinatore occasionale cerca di forzare la finestra con semplice attrezzatura ( cunei, cacciaviti, tenaglie )
RC 2 Lo scassinatore occasionale cerca di forzare la finestra con semplice attrezzatura ( cunei, cacciaviti, tenaglie ).Non porta con se utensili meccanici in grado di perforare.
RC 3 Lo scassinatore tenta di entrare usando un piede di porco e contestualmente un cacciavite, utensili manuali e strumenti di perforazione meccanici che consentono di danneggiare i dispositivi di chiusura. Possiede delle conoscenze generali sulla tenuta del prodotto.
RC 4 Lo scassinatore esperto usa in aggiunta seghe, martello, scalpelli e trapani a batteria.
RC 5 Lo scassinatore esperto usa in aggiunta attrezzi elettrici ( trapano, mole)
RC 6 Lo scassinatore esperto usa in aggiunta attrezzi elettrici più potenti.
N.B. il suffisso "N" significa che il vetro e’ "normale" ovvero che non garantisce una resistenza all'effrazione secondo la norma EN 356.

ISOLAMENTO ACUSTICO

L’isolamento acustico è la capacità del serramento di resistere al rumore esterno ed è espresso in decibel (dB). Maggiore sarà il valore dei dB, maggiore sarà l’isolamento acustico; ma perché questo avvenga è necessario considerare alcuni elementi che compongono la finestra quali: vetro + profili telaio/ anta. Alcuni vetri di moderna generazione, stratificati con pellicola in PVB (polivinibutirrale) con specifiche caratteristiche acustiche, fungono da smorzatori del rumore raggiungendo valori prossimi ai 43 – 45 dB.

Sinonimo di isolamento acustico è anche un serramento con almeno 2 guarnizioni perimetrali tra parte fissa e parte mobile, le quali chiudendo ermeticamente impediscono il passaggio del rumore che si propaga attraverso il passaggio di aria. Scegliere finestre con elevato isolamento acustico significa ridurre i rumori di traffico, ferrovie, aerei, vicini ed altro che diventano la principale fonte di stress e di mancato riposo.

ISOLAMENTE TERMICO

L’isolamento termico dona maggiore comfort abitativo, contribuisce a ridurre le emissioni inquinanti e comporta un notevole risparmio energetico

L’isolamento termico ha lo scopo di ridurre gli scambi di calore tra gli ambienti interni e l’esterno, che si trovano a temperature differenti.
Le finestre sono la parte più a contatto con l’esterno e sono dunque l’elemento della casa più soggetto a dispersione del calore.

Con il corretto serramento, però, è possibile fare in modo che la temperatura superficiale si mantenga il più possibile vicina a quello dell’ambiente interno,evitando così fastidiosi sbalzi termici e diminuendo significativamente gli importi della bolletta.
Per il calcolo viene ipotizzata una temperatura interna di 20° ed un temperatura esterna di 0°.
Per calcolare la trasmittanza termica di un finestra occorre conoscere le sue dimensioni in larghezza ed altezza, la tipologia (es. 1 battente, 2 battenti, ...) il valore Uf (trasmittanza termica del telaio che varia in base alla sezione ed al materiale utilizzato) e Ug (trasmittanza termica del vetro che varia in base allo spessore, caratteristiche delle lastre,canalina, presenza o meno di gas,.. ). Il valore ottenuto è denominato Uw (cioè relativo all’intera finestra) ed è espresso in W/m 2 k. Ovviamente più basso è il valore calcolato, minore sarà la dispersione e, quindi, migliore sarà

PERMEABILITA ALL'ARIA

La tenuta all'aria di un serramento, sia esso porta o finestra, descrive la sua capacità di lasciar passare aria, il così detto "spiffero", quando chiuso. La norma, la UNI EN 1026 definisce il flusso d’aria che passa attraverso il campione di prova, opportunamente chiuso, soggetto a pressioni di prova.
La permeabilità all'aria di un serramento, così definita, riguarda quindi solo ed esclusivamente il serramento, non in opera, definendone il flusso che lo attraversa, tra parte fissa e mobile.La classificazione dei serramenti, in funzione della permeabilità all'aria, avviene secondo la UNI EN 12207.
La UNI EN 12207 definisce cinque classi, dalla 0 alla 4; la migliore è la Classe 4, che identifica un serramento con un’ottima tenuta all'aria.
Ovviamente la classe consigliata è la Classe 4.
Cosa cambia da un serramento in Classe 3 e uno in Classe 4?
Un serramento in Classe 4, a 100 Pa, lascia passare 3 m 3 d’aria l’ora per m 2 di superficie.
Un serramento in Classe 3, invece, a 100 Pa, lascia passare 9 m 3 d’aria l’ora per m 2 di superificie.
100 Pa sono paragonabili ad una spinta del vento sul serramento a una velocità di circa 45 km/h.

Sia un serramento in Classe 3 sia in Classe 4 devono garantire una resistenza fino a una pressione massima di 600 Pa.
600 Pa sono l’equivalente di una spinta del vento sul serramento a una velocità di circa 110 km/h.
I vantaggi di una finestra con elevata permeabilità all’aria sono assenza di spifferi, una casa più pulita grazie al minor ingresso di polvere ed un maggiore comfort abitativo ed acustico.

RESISTENZA AL VENTO

E’ la capacità di resistere a forti pressioni e/o depressioni, come quelle causate dal vento, senza che i profili che compongono la parte fissa (telaio) o apribile (anta) subiscano delle deformazioni tali da pregiudicare il buon funzionamento della finestra, e che quindi continuano a funzionare correttamente salvaguardando la sicurezza degli utenti.
La norma UNI EN 12210 prevede 5 classi per la pressione del vento (da 1 a 5) e tre classi per la freccia frontale(A,B,C).
La classe C è migliore di A e la classe 5 è migliore di 1. In assoluto la classe migliore è la C5 che per essere raggiunta è necessario che la finestra superi indenne un pressione di 300 kg/mq, pari ad una velocità del vento di circa 230 km/h. Un serramento in classe A1 subisce notevoli deformazioni anche con un basso carico di vento; un serramento in classe C5 presenta invece bassissime deformazioni anche con un forte carico di vento. I vantaggi di una finestra con elevata resistenza al vento sono la sicurezza che la stessa rimanga chiusa e salda anche in condizioni meteo pericolose, evitando spiacevoli incidenti domestici per improvvise aperture indesiderate.

TENUTA ALL'ACQUA

La tenuta all’acqua è la capacità della finestra di impedire infiltrazioni di acqua quando si verifica una differenza di pressione tra l’interno e l’esterno; questo si manifesta in maniera evidente nelle giornate di forte vento con pioggia battente o durante i temporali.
La normativa UNI EN 1027 fissa 9 classi raggiungibili dal serramento che sono abbinate alla lettera A (nel caso di prova con finestre totalmente esposte all’acqua) o B (nel caso di finestre posate in nicchia), quindi la classe contraddistinta dalla lettera A e migliore rispetto a quella contraddistinta dalla lettera B, così come una classificazione 9A è migliore ad 1A.
I vantaggi di una finestra con elevata tenuta all’acqua sono la sicurezza di non trovare acqua in casa anche nelle giornate con pessime condizioni climatiche e non avere danni al parquet o formazione di muffa e condensa lungo il perimetro del telaio.
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